Ad ogni piatto il suo tempo

Tempo nel piattoNel libro di Qoèlet si legge al capitolo tre che “Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo”. Il Cielo fa scorrere il tempo e la nostra esistenza, la vita che noi viviamo, ha un senso, una direzione perché esiste il tempo.

Ormai l’Autunno è entrato nella nostra vita. Il calore rilasciato dalla terra inumidita dalle piogge si trasforma in vapore (caldo umido) che rende la nostra pelle appiccicosa, i capelli e gli occhi pesanti. Ci sentiamo rallentati, sudiamo, ma senza provare sollievo. Non avendo avuto una Estate calda e secca accumuliamo muchi e liquidi. Lo stomaco avido di cibo fatica a svuotarsi. A volte basta poco per ridonarci l’appetito, in altri momenti ci sentiamo inappetenti. In alcuni casi non si avvertono i sapori o non li apprezziamo perchè il catarro offusca i sensi. Può accadere a volte che lo stomaco si chiuda completamente  intasato dal cibo,  altre volte anche senza aver mangiato che qualche insalata ! L’intestino diventa altalenante con feci molli alternate a difficoltà di evacuazione.

Questo è il cielo sotto cui viviamo in questo momento, il tempo offre in questa area climatica umidità, nubi e nebbia. Il ristagno di acqua, il carattere limaccioso del terreno di origine planiziale,  tutto questo rispecchia i nostri umori.

E’ tempo di liberarsi dei liquidi in eccesso e di drenare le mucosità che tendono a ristagnare, aprimiamo lo stomaco, aiutiamo il pancreas sopratutto facendolo riposare.

Digiunare è un modo molto efficace per rinforzare il nostro sistema digerente, ma improvvisare è pericoloso. Oggi tra medici appassionati di nutrizione, nutrizionisti e dietologi esistono diversi modi di digiunare più o meno validi. Sicuramente i malati e gli infermi devono essere guidati. Il modo più semplice di digiunare è mangiare alzandosi da tavola affamati !

La Terra ci aiuta perchè in questa stagione offre la zucca gialla, ottima, perchè rinforza il pancreas e scioglie i muchi ed i catarri. La cipolla che aiuta lo svuotamento gastrico favorendo la motilità di tutto il tratto gastroenterico. La patata che ha un’azione sia sul pancreas, facilitandone la funzione, che sull’eliminzione di liquidi e masse (diuretica e lassativa).

A me è piaciuta così; la zucca cotta al forno con alcuni semi di cardamomo schiacciati ed incastrati, la patata cotta con tutta la sua buccia ed i semi di cardamomo, la cipolla dorata in un cucchiaio di olio d’oliva tutto frullato a crema e guarnito con un battuto di salvia e semi di zucca in granella con aceto balsamico invecchiato un’eternità ! Cardamomo e Salvia sono fondamentali !!!

Ecco … omeopatia

L’Omeopatia è una metodologia di pratica medica volta a migliorare il livello e la qualità della salute di un organismo vivente attraverso la somministrazione di medicinali che hanno le seguenti principali caratteristiche, sono sperimentati, potentizzati, selezionati e prescritti individualmente secondo la Legge di Similitudine. L’omeopatia nasce dalle osservazioni del medico tedesco, Samuel Hahnemann ( 1755 – 1843), che durante le sue ricerche scopre una metodologia terapeutica per ripristinare lo stato di salute in modo rapido e permanente. Questa scoperta è operata grazie all’osservazione delle leggi della natura che da sempre operano in maniera tale che i loro  effetti guidano alla guarigione, leggi naturali che a suo tempo non erano mai state chiarite e spiegate. Inizialmente Hahnemann testava le sostanze ( i rimedi omeopatici) su se stesso per poi iniziare con l’esperienza a sperimentare le stesse sostanze sui soggetti sani: allievi, amici, colleghi (forse uno dei primi esempi di trial clinici condotti nella storia della medicina). Questo era indispensabile per avere l’immagine veritiera delle sostanze che avrebbe poi utilizzato per curare le persone malate. Egli ha individuato il miglior metodo nel preparare i rimedi liberando il loro potere curativo e neutralizzando contemporaneamente i loro effetti tossici. Ai tempi di Hahnemann cerano pochi strumenti scientifici per fare ricerca. Prima della scoperta dellomeopatia i medicinali spesso venivano preparati utilizzando le sostanze nella loro forma originaria che spesso era o parzialmente pericolosa o gli effetti terapeutici erano prevaricati da quelli tossici.  Grazie all’arte medica posseduta da Hahnemann nel curare le persone, la scoperta dell’omeopatia diventa e rimane una svolta nel pensiero e nella pratica medica. La preparazione e lo studio dei rimedi omeopatici, oggi,  rimangono uguali come al tempo del dottor  Hahnemann. E’ fondamentale capire perché e in che modo una persona si ammala. I principi scoperti e praticati da Hahnemann sono sempre gli stessi , come all’ora anche oggi. Sicuramente questo innovativo modo di pensare ha riscontrato tante resistenze dal mondo accademico di allora ( e di adesso).  Hahnemann fu perseguitato e spesso costretto a cambiare residenza, ciònonostante i suoi pazienti continuavano a cercarlo. Hahnemann ha lasciato ai suoi successori una eredità ricca di spiegazioni, appunti di metodologia, filosofia e materia medica, accolta però solo da una parte del mondo omeopatico. Tra questi solo gli omeopati che studiano i testi fondamentali di filosofia omeopatica, Materia Medica e sulle “Malattie Croniche” applicano verosimilmente il suo pensiero e la metodologia omeopatica corretta.

I lavori del mese …

Viviamo in mezzo alla natura e questa cambia come ogni anno si ripete il susseguirsi delle stagioni, le giornate si accorciano viene sempre meno la luce, la riduzione dell’irradiazione solare modifica la nostra produzione ormonale sia quantitativamente che qualitativamente, il sistema ormonale è una rete soggetta anche alle variazioni ormonali, la natura cambia e noi ci adattiamo a questi cambiamenti, ma se ascoltiamo il nostro cervello e continuiamo a mantenere i ritmi solari della stagione calda, calda -umida, calda e secca di meno di un mese fa non ci adattiamo, ma impegniamo il nostro sistema vivente a mantenere ritmi che possiamo sostenere solo quando le giornate sono più lunghe. Ora la temperatura non si abbassa gradualmente, ma improvvisamente anche in meno di mezz’ora ergo pronti a coprirsi viceversa la mattina è fresco ed umido quindi tendiamo a coprirci ma al contrario della sera la temperatura si innalza nella tarda mattina improvvisamente ecco pronti a svestirsi per non sudare più importante di ogni cosa in questa stagione è evitare l’ombra e captare ogni raggio di Sole che il cielo offre. Non dimentichiamoci di aprire le finestre per i ricambi d’aria senza però creare correnti d’aria, pericolose sopratutto per i più piccoli e gli anziani. Che dire del riposo, chi può fare una breve siesta pomeridiana se la conceda, venti minuti mi raccomando meglio non entrare in letargo non è il momento in ogni caso andiamo a letto presto non più tardi delle 23. A proposito come ci si nutre ? Ebbene questo è un tasto dolente per noi occidentali ! Sicuramente evitare i cibi che raffreddano l’organismo come i formaggi ed in genere i latticini, amo ricordare che il parmigiano reggiano 36 mesi non è più un latticino, lo consiglio anche tutti i giorni, ma moderatamente a volte può sostituire un secondo piatto a pranzo o a cena, attenzione agli zuccheri soprattutto quelli raffinati preferire dolcificanti complessi come il miele, i malti, la melassa, lo sciroppo d’agave, lo sciroppo d’Acero e se ne conoscete altri suggeriteli; anche le proteine devono essere gradualmente bilanciate tra quelle animali evitare insaccati e maiale preferendo l’agnello, la pecora, il capretto, il manzo va bene, ma non troppo e… le carni dette bianche !!! soprattutto inserire i legumi freschi e secchi cucinati in tutte le salse magari tenendoli in ammollo con qualche alga uhmmm ad esempio la Kombu a proposito dimenticavo di scaldare lo stomaco prima di iniziare a mangiare con un buon te o zuppa di miso e perchè no un bel brodino della nonna o mamma ! Dimenticavo i cereali ! Con il riso non si sbaglia mai, però esiste anche il miglio, il farro e la quinoa (pseudocereale). Frutta e verdura di stagione ad ogni pasto, in particolare la frutta chi può permetterselo la assuma come merenda meglio tenerla lontano.

Se proprio non siamo riusciti ad adattarci a questo naturale cambiamento ed arrivano i primi acciacchi chiediamo un consiglio al nostro medico di fiducia !

Rose

Cosa nasconde la passione e l’amore per le rose ? Dove nasce ?

La rosa è un fiore straordinariamente bello anche le varietà più effimere e transitorie hanno intriso il fascino del mondo delle rose, qualcuno ha detto “cos’è un giardino senza rose” altri “nessun giardino senza rose”, si dice un giardino solo di rose ecco dove mi trovo, desidero un giardino solo rose, ci si perde ad ammirarle quasi ipnotiche svuotano la mente e solo le spine risvegliano da quel sonno mistico che si prova osservandole e curandole. Fermare il tempo ! Osservare ed accudire le Rose. perché le rose ? Con tanti altri fiori e piante !